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2005 SANDRO TROTTI

Quanto l’ emotionalita’ si fa pittura

 

Le tedenza di Maria kompatsiari ad andare oltre la figurazione, le ha mermesso di struturare una precisa sintassi informale, i cui stilemi personalizzati sono fuori da linguaggi precostituiti.

Sono composizioni suggestive nell’ accostamento accattvante di colori incisive, in una conformita’ che ne definisce i contorni. Nelle formulazioni avolte semplificate, a volte comlesse, la Kompatsiari coniuga un pathow elegiago, suadente nella sua continuita’, accattivante per l’ emozionalit;a che riesce a trasmettere all’ osservatore.

Centralita’ della sua aret e’ l’ inconscio che attiva gli st;imoli di una creat;iva assai originale e che si riscontra anche nel segno manifesto dell’ onirico. Con una sensibility;a a volte vicina alla poctica di Lyubov Popova, la Kompatsiari realizza forme geometriche, anche sovrapposte, in toni a volte sommessi a volte carichi, che sebrano fluttuare sulla superfice di base e l’ intersecarsi di filamenti, cerchi, curve, crea l’ intensificarsi di ombre multicolori che contribuiscono al sottile gioco di lluci suggestive.

Efficace risulta essere il processo osmotic tra forma e colore, infatti nel suo codice ;e la forma che si fa colore e il colore che a sua volta diventa forma, in una fitta connessione ad effetto.

Nelle sue opera non manca il senso ulterior di profondit;a che lei crea mediante line avvolgenti che sembrano estendersi anche oltre il dipinto, per una migliore visibility;a prospettica delle sue creazioni, che mostrano chiaramenta una certa influenza del costruttivismo.

SANDRO TROTTI ROME-2005


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